Eccomi!

Mi chiamo Martina e sono mamma di un bellissimo bimbo di cinque mesi.

Ho aperto questo blog non appena terminati gli studi; sono laureata in turismo, territorio e sviluppo locale. Adoro viaggiare e ho sempre aspirato ad un lavoro che potesse rispecchiare questa mia passione. Diversi avvenimenti personali però mi hanno portata a dover accantonare almeno per il momento questo sogno, pur continuando a coltivare questa passione nella mia quotidianità e con il mio meraviglioso marito.

Con l'arrivo del nostro cucciolo le esigenze sono cambiate, così come il nostro modo di viaggiare. Ho iniziato quindi ad appuntare informazioni utili a chi viaggia con bambini piccoli e che di volta in volta condividerò con voi.

Oltre a questo, presto ovviamente più attenzione ad ogni singolo prodotto che mi aiuti nella cura quotidiana del mio bambino. Utilizzerò quindi questo mio spazio per condividere esperienze ed impressioni sui vari prodotti testati.

Buona lettura :)



lunedì 21 luglio 2014

Tre giorni a Venezia

Questa volta la nostra meta è Venezia.
Abbiamo scelto di soggiornare a Mira, ben collegata a Venezia grazie all'autobus diretto a Piazzale Roma (costo di un biglietto giornaliero € 5,00). Siamo arrivati per pranzo e abbiamo dedicato il primo pomeriggio, purtroppo piovoso, ad uno sguardo generale alla città, con una passeggiata tra le maggiori attrazioni, come Ponte di Rialto, Piazza San Marco e Ponte dell'Accademia.
È stato un pomeriggio meraviglioso; ci siamo persi e abbiamo vagato per calli e campi, assaporando l'unicità di questa città e l'assenza di palazzi alti, auto e mezzi pubblici. I vaporetti permettono di raggiungere tutte le zone principali della città, ma la cosa che più ci ha colpiti è stato rendersi conto che anche mezzi di soccorso e corrieri espressi viaggiano sull'acqua. 
Perdersi è il modo migliore per godersi la città e scoprire zone sconosciute ai turisti, ma è allo stesso tempo impossibile grazie alle inesauribili indicazioni per raggiungere i maggiori punti di interesse della città. 





Con grande entusiasmo, sabato mattina ci siamo recati a Palazzo Venier dei Leoni, per visitare la Collezione Peggy Gugghaneim, raggiungibile tramite il Ponte dell'Accademia, da cui si ha una splendida vista sulla Chiesa di S. Maria della Salute. Il museo espone la collezione personale di Peggy Gugghaneim, nipote del famoso proprietario del Museo Gugghaneim di New York. Essa comprende capolavori di Cubismo, Futurismo, Metafisica, Astrattismo europeo, Surrealismo ed Espressionismo Astratto americano. Tra i maggiori esponenti presenti, i miei preferiti: Picasso, Braque, Duchamp, De Chirico, Mondrian, Miró, Klee, Magritte, Dalí e Pollock. Una collezione bellissima, che ne vale i € 14 di ingresso!!




Ci siamo quindi diretti alla Chiesa di S. Maria della Salute, bellissima e sfarzosa, la cui facciata è ornata da 125 statue. Abbiamo poi proseguito con una passeggiata lungo le Zattere, che costeggiano il Canale della Giudecca, per tornare verso il sestiere San Marco.
Dopo aver fatto la coda (lunghissima ma smaltita rapidamente), abbiamo visitato la Basilica di San Marco, di straordinaria bellezza, con i suoi ori e le sue decorazioni. 
Dal Molo di Palazzo Ducale si ha invece una bellissima vista sul Bacino di San Marco; da qui l'accesso alla Piazza di San Marco, con le due grandi colonne di San Marco e San Todaro. 
Per concludere la giornata, l'immancabile aperitivo con Spritz!




Abbiamo dedicato l'ultima giornata alla visita delle Isole. 
Tra lunghe attese per il tragitto, essendo una domenica in periodo di Ponte del 1 Maggio, siamo riusciti a visitare soltanto Murano e Burano, riuscendo a vedere Torcello solo dall'imbarcazione.  
L'Isola di Murano è famosa per la lavorazione del vetro; qui, dopo aver visitato la Chiesa di S. Pietro Martire, che custodisce diversi lampadari in vetro di murano, e dopo esserci recati a Campo S. Stefano, da cui è possibile ammirare la medievale Torre dell'Orologio, abbiamo fatto un giro tra i vari negozietti. 



Per raggiungere l'Isola di Burano, infine, abbiamo preso la linea 12 che parte dalla fermata Murano Faro. Quest'ultima invece è famosa per l'arte del merletto e per le caratteristiche facciate colorate delle case che la rendono meravigliosa.
Tornati sulla terraferma, un ultimo giro veloce della città ed un'ultima passeggiata lungo il bellissimo Ponte di Rialto. 





Informazioni pratiche

Villa Dolcetti Residenza d'Epoca
Via Venezia, 84/85 - Oriago di Mira (VE)
www.villadolcetti.com

Abbiamo conosciuto e prenotato questa struttura tramite uno Smartbox.

giovedì 17 luglio 2014

Couscous alla marocchina

Conoscere le tradizioni gastronomiche di un popolo è il modo migliore per scoprirne la cultura.
Il couscous è il piatto nazionale del Maghreb, cioè di Algeria, Tunisia e Marocco. Esistono diverse versioni regionali e familiari con carne di agnello o pollo, diverse verdure e spezie.
La versione che ho scelto di riportare è il couscous di pollo alla marocchina.

INGREDIENTI per 4 persone:
½ kg di couscous
½ kg di pollo
2 cipolle
2 carote
2 pomodori
3 zucchine
50 gr di ceci
1 bustina di zafferano
Un ciuffo di prezzemolo
Un ciuffo di coriandolo
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Tagliate il pollo in pezzi grossi e trasferiteli in un tegame capiente. Unite la cipolla tritata, i ceci (preventivamente messi in ammollo per 24 ore, quindi cotti in acqua fredda con 1 spicchio d’aglio per un’ora), le carote tagliate a cubetti, un filo d’olio, un pizzico di pepe, lo zafferano e coprite con l’acqua di cottura dei ceci, lasciando cuocere per un’ora; infine salate.


Aggiungete allo stufato i pomodori e le zucchine a pezzi, il prezzemolo e il coriandolo tritati e cuocete per 30 minuti a fuoco moderato, unendo acqua bollente se necessario. Quando lo stufato è cotto, prendete una tazza dell’intingolo e tenetelo da parte.


Tostate il couscous per pochi minuti in una padella, versatelo in 5 dl di acqua bollente salata con due cucchiai d’olio; mescolate, coprite e fate riposare per 3 minuti. Sgranate il couscous con una forchetta e rimettetelo sul fuoco per 2-3 minuti. Toglietelo dal fuoco, unite il burro, mescolate bene e coprite con un coperchio.
Versate il couscous in un vassoio da portata, disponetevi sopra la carne e le verdure e bagnate con il fondo di cottura precedentemente tenuto da parte e scaldato.


CONSIGLI
Non tutti hanno in casa la tajine, particolare pentola in ceramica utilizzata appunto nei Paesi del Maghreb, ma se volete preparare questo piatto nella maniera originale, fate cuocere direttamente pollo e verdure in questa pentola. Versate tutto insieme a un po' di brodo e allo zafferano e chiudete con il coperchio della tajine. Mettete sul fuoco a fiamma media e fate cuocere per un'oretta o fino a quando carne e verdure non saranno tenere. Controllate di tanto in tanto, aggiungendo un mestolo di brodo se il sughetto dovesse asciugarsi troppo.

IDEE
Il petto di pollo può essere sostituito con delle cosce intere o, date le numerose varianti, con della carne d’agnello.

Direi che è ora di mettervi ai fornelli! J


Fonte: Il mondo a tavola. Piatti unici e dolci esotici. 2014, Giunti Editore, Milano.

mercoledì 9 luglio 2014

Quando prenotare un volo aereo

Qualche giorno fa il Fatto Quotidiano ha pubblicato un interessante articolo con alcuni consigli per la prenotazione di voli aerei.

I giorni in cui conviene acquistarli sono il mercoledì ed il giovedì; al contrario, il weekend è intoccabile in quanto i prezzi aumentano di circa il 7% rispetto agli altri giorni.
È consigliabile inoltre prenotare il proprio volo aereo dal pc personale, in quanto ogni volta che si visita il sito di una compagnia aerea si lascia traccia delle proprie abitudini attraverso i cookie. Queste informazioni vengono poi utilizzate dalle compagnie per orientare tratte, orari e prezzi dei voli. Il volo acquistato durante l’orario di lavoro costerebbe quindi di più, perché chi parte ha più fretta e viaggia per lavoro.
Inoltre, ci sarebbe una tempistica da rispettare. In particolare, si dovrebbe prenotare pochi giorni prima della partenza per poter sfruttare le offerte last minute o, in alternativa, c’è chi scommette sulle 8 settimane precedenti la partenza per ottenere una tariffa speciale. Per le mete lontane è invece consigliabile prenotare con almeno cinque mesi di anticipo.
Secondo lo studio presentato alla Royal Economic Society di Manchester, il momento migliore per acquistare un volo Ryanair o Easyjet è comprarlo esattamente 10 giorni prima. Gli economisti sono giunti a questa conclusione seguendo uno schema con andamento ad “U”: inizialmente la tariffa è moderatamente alta, poi inizia lentamente a diminuire, raggiungendo il suo prezzo minimo intorno a dieci giorni prima della partenza, per poi ricominciare a salire con aumenti tra il 50 ed il 75% negli ultimi giorni.
Risulterebbe, infine, molto più conveniente comprare un biglietto per volta, in quanto generalmente il prezzo dei biglietti aumenta mano a mano che il numero di biglietti a disposizione diminuisce.

Cosa aspettate quindi a prenotare il volo per le vostre vacanze estive? J